Dopo i primi 2 album “LP” (2006) e “Lettera al Futuro” (2009) in cui sonorità electrofunk\grime si mescolavano ad un fine cantautorato, nel 2010 per Leo Pari c’è una svolta rock con il progetto parallelo “San la Muerte” e l’ uscita dell’omonimo album, un ottimo successo di critica e un lungo tour per tutta Italia e qualche tappa negli States.
In realtà è dal 2006 che Leo Pari non si ferma un secondo: oltre 300 concerti fino ad oggi, passando dai piccoli club di provincia a manifestazioni come il Woodstock a 5 Stelle dello scorso settembre e il V-Day di Grillo, collaborazioni come autore e come musicista con tantissimi artisti tipo Simone Cristicchi, Punkreas, Marco Fabi, Pier Cortese, Piotta, O’Zulu, Roberto Angelini, Adriano Bono.
Inoltre nel 2010 fonda anche l’etichetta “Gas Vintage Records” con la quale pubblica i suoi stessi lavori e produce altri artisti della scena underground.
Con l’ultimo lavoro, “Rèsina” Leo Pari spegne computer e campionatori e torna alle radici del folk rock: 13 brani intimi dalla sonorità semplice ed immediata, da suonare chitarra e armonica sotto al porticato di una casa in campagna, con una birra fresca, aspettando che il sole tramonti…..