Stanno attirando l’atenzione di tutto il panorama musicale indipendente i giovanissimi GOMMA.
L’idea, nata nei primi mesi del 2016, da Matteo, Paolo, Giovanni e Ilaria.
Vengono dalla provincia di Caserta, “quella da cui sarebbe meglio fuggire, che però è anche il filo conduttore che li ha fatti incontrare.
Come la gomma, hanno vari modi d’uso.
Quello che suonano è il loro foglio illustrativo.”
Toska è l’album d’esordio dei GOMMA in uscita in CD e digitale il 16 gennaio 2017 per V4V-Records in collaborazione con Controcanti.
“Tosca” o “Тоска” è un album in tre atti. Tre momenti diversi, tre ambienti diversi, tre penne diverse dietro ogni canzone. Bisognerebbe smetterla di fare canzone che parlino di politica e cominciare a scrivere canzoni in modo politico. E politica sono i rapporti con coloro che ci circondano.
Quello che ci attrae di più dello scrivere canzoni è che colma i vuoti tra le persone. Il prologo e l’epilogo dell’album narrano di Alice, del fatto che – nessuno si uccide, che la morte è destino e non si può che augurarsela; un piccolo omaggio a Cesare Pavese, Yorgos Lanthimos e Paolo Marasca.
Il resto dell’album parla un po’ di noi, un po’ di tutti.
Toska (russo).
Sensazione di grande angoscia spirituale, spesso senza una causa specifica;
nostalgia di qualcosa, senza sapere bene di cosa;
vaga inquietudine e irrequietezza; agonia mentale;
tedioso male dell’anima.
L’apertura della serata è affidata a wiene ,
progetto che nasce nell’ottobre del 2016 dall’Idea di Mirko Di Fonso (Fons) già chitarra e voce della band indie I Botanici.
“Quando l’amore va oltre l’amore stesso, diventa espressionismo.”
Da questa idea nasce il progetto ispirato a R. Wiene padre del cinema espressionista.
Testi disperati, urla strazianti, frasi ripetute all’infinito, melodie emocore che si fondono alla sperimentazione dell’elettronica e all’indie inteso come genere.
Wiene in lingua germanica – “erano”.
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